Alcune testimonianze

Risoluzione sintomatologia dolorosa da Hoffite con Regenoterapia
Giungeva alla nostra osservazione una ragazza giovane di 22 anni con dolore al ginocchio di sinistra a seguita della semplice deambulazione.
Anamnesi patologica silente.
Era già stata valutata dallo specialista Ortopedico e dopo gli accertamenti prescritti, Rx ginocchio e Risonanza Magnetica Nucleare, veniva posta diagnosi di Hoffite.
Il collega per tale patologia prescrisse terapia antiflogistica e terapia fisica.
La paziente, dopo aver eseguito ciò che le era stato consigliato, ci consultò perché continuava a riferire  la stessa sintomatologia iniziale.
Pertanto iniziò ciclo di terapia con Regenoterapia®.
Dopo 4 sedute la ragazza riferiva notevole regressione della sintomatologia e dopo 10 sedute  la completa assenza di dolore alla deambulazione.
La successiva valutazione clinica a fine ciclo (10 sedute) di Regenoterapia® confermava l’assenza di segni di flogosi e l’assenza di limitazioni funzionali.
Ritengo pertanto che la Regenoterapia possa rappresentare una terapia sicura ed efficace nella cure delle Hoffiti.

SOURCE: Dottor G. Perrucchini

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Bergamo 24.01.2020

Mio padre si chiama Arcangelo Cavallone, è ipoacusico, ipovedente (retinite pigmentosa), compirà 88 anni il prossimo 18 febbraio e da 14 anni vive con il problema del dolore al trigemino. Durante questi anni si sono alternate varie fasi del dolore, alcune dormienti per qualche anno, alcune nevralgiche al punto tale da costringerlo al digiuno di cibo ed acqua. In alcuni casi è stato anche ricoverato ma senza risultati sul trigemino che ormai è un dolore cronicizzato. Prende da anni antiepiltticci molto forti, 900mg di lyrica al giorno, ma negli ultimi 4 mesi non siamo più riusciti a gestire il dolore.

Dal 10 Gennaio abbiamo provato la regenoterapia posizionando la fascia prima sul viso, poi sul petto, poi sulla schiena e sulle mani.

In 2 giorni il dolore si è alleviato, al terzo giorno è sparito; dopo 4 mesi di minestrine e omogenizzati (il più delle volte frullati), mio padre è riuscito a mangiare la pasta e soprattutto la carne ( anche se trita) gli è passato l’intorpidimento alle mani ed ha ricominciato a giocare a carte . So che la terapia non risolverà la malattia di mio padre, ma sento comunque di dover ringraziare chi ci ha proposto di provare questa terapia e che ci segue e suggerisce cosa fare e come adattare la fascia e la frequenza del macchinario.

Oggi 24 gennaio 2020 dopo almeno 5 anni provo ad abbassare il dosaggio degli antiepiltticci. Percui grazie a chi ha inventato la regenoterapia.

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Brescia – 01/11/2017

Mi chiamo U.N. , ho 70 anni, e dal 2013 soffro di dolori profondi alla muscolatura del gluteo sinistro. Ho coinvolto molti medici, anche “famosi”, molto famosi: Ortopedici, Chiropratici, Fisiatri, Osteopati, Fisioterapisti. Ho seguito tutte le terapie suggeritemi, anche le meno razionali, anche le più strane.  La mia situazione non è mai migliorata, anzi. Ho smesso di “andare in moto”, limito il camminare allo stretto necessario, ho imparato a convivere con la mia patologia.      Da un paio d’anni mi sono trasferito sulle colline del lago di Garda, ed ho ricominciato il “giro delle sette chiese”. Nuovi Ortopedici, nuovi esami, nuovo Osteopata e, qui si apre un nuovo mondo. L’osteopata, dopo alcuni trattamenti, mi dice di “non riesco ad entrare” in questa area. Mi consiglia di contattare il poliambulatorio medico S. Alessandro di Bergamo, centro pilota di “regenoterapia, termine a me sconosciuto. Cerco sul web e decido di incontrare il titolare. Mi illustra la terapia, l’attrezzatura, mi parla delle esperienze maturate e dei risultati conseguiti. Sono scettico e lui lo comprende immediatamente. Mi propone un trattamento di prova, una ventina di minuti, molto rilassante e mi consegna in comodato d’uso un apparecchio che comincio ad usarlo seguendo le istruzioni consegnatemi e settimanalmente ci sentiamo al telefono per mirare risultati e modalità d’uso. La prima settimana di trattamenti non hanno dato risultati, confermando il mio scetticismo. Il titolare mi convince a non mollare, mi spiega che una situazione cronicizzata come la mia richiede continuità e tempo. Dopo due settimane comincio a sentire il miglioramento e dopo tre settimane il dolore è effettivamente, credo almeno del 70%, diminuito . Consegno l’apparecchio, qui l operatore sostiene che il trend di miglioramento continuerà, anche senza ulteriori trattamenti”. Dopo un mese ritorno dall’osteopata, il quale immediatamente percepisce che i miei tessuti sono molto migliorati. Sono passati tre mesi (Agosto-Ottobre). I dolori alla muscolatura del gluteo sono spariti.   Grazie, grazie di aver insistito fino ad avermi convinto. La regenoterapia HA FUNZIONATO.  Cordialmente

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